Il nostro club, ha deciso di destinare un service al sostegno di una delle categorie più provate dall’emergenza Covid-19, le persone con diabete.
“In linea con Lions Club di tutto il mondo , sempre impegnati nella lotta al diabete con iniziative e programmi volti a migliorare la vita di coloro che ne soffrono, noi Lions Club Cesena abbiamo voluto sostenere il progetto di assistenza domiciliare portando speranza e sorriso ai tanti pazienti”.
Il diabete è una pandemia nella pandemia. Le persone con diabete infatti sono una delle categorie più a rischio di complicanze in caso di contagio da Covid-19 poiché il diabete è una malattia cronica, difficile da gestire in condizioni ordinarie ed enormemente più complessa da gestire in una situazione così critica come quella attuale di emergenza sanitaria. Le cronache di questi mesi ci dicono quanto sia pericoloso per persone con malattie croniche imbattersi nel virus e come sia maggiormente difficile uscirne.
“Abbiamo attivato il progetto di assistenza medica domiciliare per persone con diabete non autosufficiente circa 4 anni fa prendendo in cura circa 500 pazienti, ma mai come in questi mesi siamo stati travolti delle richieste di attivazione del servizio da parte dei reparti e dei medici di medicina generale. Ecco perché il service del Lions Club di Cesena oltre ad essere un aiuto concreto di importanza vitale è un gesto che ci dà la motivazione per continuare a non lasciare sole le persone più fragili soprattutto in questo momento storico. Dall’inizio dell’emergenza abbiamo rilevato le paure, le ansie, i timori, le difficoltà pratiche e psicologiche dei pazienti che necessitano di farmaci, consulti e terapie e i pazienti con diabete fragili e non autosufficienti non possono essere lasciati soli. Siamo infinitamente grati al Lions Club Cesena e alla sua presidente Maurizia Boschetti per aver adottato le preoccupazioni di queste famiglie e perché con il loro service porteranno loro il sorriso in casa, anche in un periodo così buio.” Pierre Cignani, presidente di Diabete Romagna
Marco è di Cesena, ha il diabete di tipo 1 fin dall’infanzia, oggi ha 82 anni e una serie di patologie lo hanno costretto su una sedia a rotelle. Soffre di pressione alta, colesterolo, ha una pesante neuropatia che gli impedisce di camminare in autonomia e lo rende oggi praticamente cieco, l’insufficienza renale lo costringe alla dialisi. Marco, per tutte queste difficoltà è uno dei pazienti “adottati” da questo progetto che oltre ad avere l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita di questi pazienti e dei loro famigliari al contempo, contribuisce a diminuire il numero di ospedalizzazioni per diabete non controllato o per complicanze evitando ulteriori sovraccarichi alle strutture.
Nella foto la presidente Maurizia Boschetti, con il cerimoniere Nino Fabbrocini ed il Presidente di Diabete Romagna Pierre Cignani durante la presentazione del service.